
Sarei curiosa di sfogliare il libro di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti: Jailhouse rock: 100 musicisti dietro le sbarre che esce oggi in libreria, edito da Arcana. Più che un libro mi da l’impressione di essere un annuario dei cattivi del rock, raccoglie foto segnaletiche di 100 musicisti arrestati dalla polizia, in alcuni casi sfociati in detenzione in carcere, in altri graziati dalla manus longa del music business intervenuta pagando fior fiore di cauzioni.
Non si delinque di solo rock, come si potrebbe pensare; tra i musicisti immortalati dalle mugshot della polizia (foto segnaletiche) ci sono esponenti di generi diversi musicali, dal jazz al rap, dalla dance all’afro-beat: Chet Baker, Tupac Shakur, Johnson Righeira, Fela Kuti per fare dei nomi, accanto a rockstar più o meno maledette come Johnny Cash, Jim Morrison, Sid Vicious, Keith Richards, Kurt Cobain e molti altri. Non poteva mancare il primo motore immobile della storia del rock e ispiratore dello stesso Jailhouse Rock: sua maestà il re Elvis.
Molti anni e molta marijuana dopo l’arresto del 1967, ecco il video del personaggio in foto.