Stamani mi ha svegliato la musica di Giorgio Gaber con la canzone “Far finta di essere sani” dal Ruggito del Coniglio di Radio 2. Non parlo di risveglio mattutino dal sonno della notte, ero già vigile (vabbè…diciamo cosciente): il risveglio è stato interiore, la scossa di uno che ti mette una mano sulla spalla e ti fa “oh tutto ok?”.

“Far finta di essere sani”, prima traccia dell’ album omonimo di Giorgio Gaber del 1973 mi ha aperto una finestra sul malessere che spesso molti di noi avvertono di fronte a una realtà straniante che non riescono a capire, eppure ne fanno parte.

“Far finta di essere sani” è contenuto nel disco tribute a Giorgio gaber “Io ci sono” a cui hanno collaborato cinquanta artisti per cinquanta canzoni. Trovo che il pezzo nella versione di Gianni Morandi perda la cinica ironia del signor G, per me Morandi risulta sempre troppo sereno, sorridente e rassicurante per interpretare un pezzo come questo, pensando a lui non riesco ad andare oltre i musicarelli e “Fatti mandare dalla mamma”.