
Ogni 25 Novembre si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Come donna è un tema che mi tocca particolarmente da vicino e che mi fa sentire vicino alle migliaia di donne che sono vittime di violenza, sia fisica che psicologica.
Il 25 novembre mi porta sempre a riflettere sull’immagine delle donne nella società odierna ed in particolare nella mia realtà di cittadina italiana, dove la violenza è latente in tanti messaggi mediatici di spersonalizzazione delle donne, sempre più corpi e meno persone, sempre più oggetti inanimati che compagne, mogli, sorelle, figlie.
Mi auguro vivamente che la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, entri in vigore prima possibile, forse “già entro un anno, un anno e mezzo” come annunciato dalla vice segretaria generale del consiglio d’Europa Gabriella Battaini Dragoni, anche se il cambiamento radicale deve essere quello nella mentalità delle persone.
La convenzione di Istanbul è stata sottoscritta lo scorso anno da 24 Paesi (tra cui l’Italia si è aggiunta al 23° posto lo scorso 27 settembre) e si avvia il processo di ratifica per cui occorre che almeno dieci Paesi, di cui otto europei vi abbiano provveduto perche’ il testo entri in vigore. Da notare che la Turchia è stato il primo paese a ratificarla.
Vi posto un video di Keira Knightley diretto da Joe Wright per Women’s Aid contro la violenza sulle donne, anche se del 2009 è ancora drammaticamente attuale. Repetita iuvant, così dicono. Condividete.