Per l’appuntamento con My flower diaries ho provato ad ascoltare quello che raccontano i fiori, questa volta andando oltre le mie parole ma usando le parole di altri (poesie, canzoni…). Il mio esperimento di storytelling floreale prende forma diversa ad ogni nuova uscita, me ne rendo conto, forse perchè non so bene nemmeno io quale sia il modo migliore per fare uscire dalle fotografie un contenuto testuale che si rivela ai miei occhi, tra un petalo e l’altro, nascosto da una foglia o in apertura da un bocciolo. Spero che vi piaccia e se non è così (ma spero che sia così) i commenti e le critiche costruttive sono comunque benvenuti.


