A volte faccio provviste per i tempi bui. Non sai mai quando puoi aver bisogno di vedere un film come Little Miss Sunshine ed avercelo registrato è una piccola ancora di salvezza. Uscito al cinema nel 2006 per la regia di Jonathan Dayton e Valerie Faris e la sceneggiatura di Michael Arndt, Little Miss Sunshine ha vinto diversi premi cinematografici nel 2007 (Oscar come miglior attore non protagonista al mitico Alan Arkin, Oscar come miglior sceneggiatura originale aMichael Arndt, César e British Academy film award ecc…) tra cui anche il mio personale premio “paradigma di vita”.
Little Miss Sunshine è uno di quei film capaci di rivelare verità universali, quelle dei proverbi e dei sentito dire che suonano tanto come clichè finchè non ti rendi conto che sono tremendamente vere…
- L’unione fa la forza
Ci sono momenti in cui ti rendi conto che da solo non ce la puoi fare, che ti piaccia o no hai bisogno degli altri tanto quanto loro hanno bisogno di te e per andare avanti dovete spingere tutti lo stesso pullmino, lo sanno bene Dwayne (Paul Dano), Frank (Steve Carell), Sheryl (Toni Collette), Olive (Abigail Breslin), Richard (Greg Kinnear) e il nonno (Alan Arkin).
- Fate finta di essere normali
Pensi che forse hai qualcosa che non va. Non ti senti completamente integrato nella realtà che ti circonda, pensi di essere strano, come Olive una volta giunta al concorso di Little Miss Sunshine: fuori posto, un perdente nato. Poi ti rendi conto che sei perfettamente normale e quelli che invidiavi forse stanno peggio di te.
- La famiglia è tutto
Non importa quanto tu voglia bene ai tuoi famigliari, dall’età della percezione in poi li avrai mandati a quel paese e rinnegati plurime volte. Quando un sentimento è così esteso gli estremi arrivano sempre a toccarsi: amore-odio-amore-odio. È successo a Richard con suo padre, a Dwayne con Sheryl e Richard, a Frank con Sheryl in una continua ed interrotta catena dell’amore. Tuttavia, loro per te ci saranno sempre, anche quando meno te l’aspetti.
- Si esce vivi dall’adolescenza
Guardando indietro agli anni del liceo mi viene da sorridere pensando alle tragedie di allora (leggi: doppie punte, non essere preparata per il compito in classe, essere malata la domenica in cui TUTTO il mondo sarebbe andato in QUELLA discoteca ecc…). Tuttavia, lo dico a chi è adolescente oggi come il Dwayne di Little Miss Sunshine: abbiate fiducia, il vostro “inferno” è solo un’illusione destinata a svanire.
- Va dove ti porta il cuore
Prima o poi nella vita di ciascuno arriva il momento in cui la passione e l’irrazionalità vince sulla ragione. Qualcuno vive temendo quel momento, qualcun’altro vive solo aspettando che arrivi e per quanto mi riguarda, come è successo a Dwayne, auspico a tutti un repentino ed improvviso golpe del cuore sulla ragione.
Se avete visto Little Miss Sunshine e vi ha fatto lo stesso effetto, o se avete altri film che tenete in provvista per quando ce n’è bisogno – come magari potreste scrivermelo proprio qui…